The End

La scritta “The End” era spesso l’ultima immagine di un film, i credits con l’elenco di chi aveva lavorato alla pellicola erano proposti – quasi sempre – all’inizio della proiezione con schermate di titoli, nomi, ruoli e strumentazioni utilizzate.
I film di oggi terminano “a nero” per poi proporre l’interminabile elenco di professionalità, dal cast agli addetti al catering, sulle note della colonna sonora della pellicola. Talvolta, tra un titolo di coda e un altro, compaiono scene tagliate o a integrazione della trama, rendendo formalmente infinito – o almeno senza né capo né coda – il film.

13 Comments

  1. Curioso, proprio ieri bighellonavo nel Pool di flickr dedicato ai “the end” e ho visto quasi tutti quelli che sono qui.

  2. ho letto -the end- nel titolo e ho pensato: cattiva maestra chiude i battenti?! invece no, per fortuna… 🙂
    quando ero piccola pensavo che the end volesse dire -lieto fine- visto che le parole erano 2 🙂

  3. Anch’io ho avuto un attimo di panico…
    Poi, mi sono ripreso…
    Anche a me piceva di più il The End finale, dava il senso della chiusura della storia…
    Adesso, quegli intemrinabili credits, che poi pochi guardano, sono noiosi e talvolta irritanti
    UN sorriso viva il cinema
    Mister X di Comicomix

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