Come mai in macchina?

In una recente puntata di Matrix, la giornalista Lella Volta si è aggirata tra le automobili occupate da alcuni terremotati, impegnati a superare alla meglio la fredda notte dopo una giornata campale passata tra le macerie delle loro abitazioni.

Matrix

La signora Volta ha iniziato ad aprire le portiere delle auto nel cuore della notte, puntando l’abbacinante faretto della telecamera e svegliando così i poveri terremotati affranti e assonnati. E ha poi sciorinato la domanda del secolo: “Come mai in macchina?”. Eh, chissà come mai.

Una scena imbarazzante, con una successiva domanda: “Avete mangiato oggi? No? Come mai, non avevate fame?”.

Ammesso sia ancora interessato ad avere un minimo di credibilità, l’Ordine dei Giornalisti farebbe bene ad avviare qualche procedura nei confronti di simili pratiche. Le norme ci sono, un codice di autoregolamentazione da fare applicare pure. Forse sarebbe il caso di rispolverarlo per evitare ulteriori fastidi e sofferenze a chi ha perso tutto ed è in difficoltà, ma anche per il rispetto nei confronti di chi fa informazione seriamente e coscienziosamente per rendere un servizio a tutti noi. Lella Volta, o la logica editoriale che l’ha spinta a tanto, permettendo.

20 Comments

  1. pierbacco

    Questa sedicente giornalista dovrebbe essere punita in modo esemplare. In fin dei conti, oltre a violare i principi della professione, ha anche violato il triste «domicilio» dei terremotati. Le domande da lei poste, assolutamente puerili e fuori luogo, hanno dimostrato la sua totale incapacità comunicativa.
    Pierbacco

  2. elena

    quello che mi ha sgomentata di più in quella puntata sono state le frasi successive, di non mi ricordo più chi, in cui si lodava il tatto della giornalista che aveva bussato e chiesto se disturbasse…bha…che mondo…

  3. Io purtroppo NON me l’ero persa… episodi di sciacallaggio come questo aggiungono altro sconforto alla desolazione 🙁
    Complimenti per il post, te lo linko subito.

  4. msky

    mi fa bene ogni tanto vedere certe performances, casomai ce ne fosse motivo mi ricorda perchè non guardo più la televisione ormai da parecchi anni

  5. Vincenzo

    Ma che cavolo dite?avrete sicuramente frainteso quella povera giornalista.Ha chiesto “come mai in macchina?” perchè magari dovevano esserci delle tendopoli come infatti dopo si è spiegata meglio…quindi nn scrivete cavolate e pensate al tg1 che continuiamo ancora a pagare il canone per questi ***

  6. Per non dimenticare

    Stamattina in ufficio stata una giornata quasi come tutte le altre, nonostante il lutto nazionale. Il clima sembrava pi o meno quello di sempre, se non migliore per chi gi pregustava i tre giorni di vacanza che ci aspettano. Qu

  7. Gianni

    Ragazzi, vi prego, mandate una mail alla redazione di MATRIX (http://www.matrix.mediaset.it/chiedilo.shtml) con un vostro commento, protesta, considerazione, rimostranza, sbeffeggiamento….quello che volete….su/contro/nei confronti di quel “fenomeno” di LELLA VOLTA….io li ho tempestati!! Grazie Gianni

  8. Anni di studi, gavetta, miseri stipendi quando un giorno vedo questi “progessionisti” decadere nel voyerismo e mi chiedo come abbiano fatto ad arrivare fin lì.
    Questo è sciacallaggio, questo è quanto a molti però piace vedere in tv. Si è diventati vittime dello share, si confonde la realtà per reality.

  9. Rolando

    servizi del genere se ne vedono parecchi in giro, confondendo giornalismo e reality show. magari lo fanno apposta; non impediscono ai giornali di essere pubblicati, gli tolgono semplicemente credibilità.

  10. giuseppe

    è una vergogna per tutti noi, mi sento umiliato nell’intimo, non mi sento più rappresentato, informato e protetto.

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