Sulla copertina del suo libro autobiografico, Jacques Chirac era mostrato con una fotografia di qualche decennio fa in cui fumava una sigaretta. O meglio, doveva esserlo: la casa editrice ha rinviato l’uscita del libro per sostituire l’immagine, ritenuta non adatta alla legge contro la pubblicità – diretta o indiretta – legata al fumo. La scelta è stata dettata anche dal fatto che l’ex inquilino dell’Eliseo è un convinto sostenitore della lotta contro il cancro.
La vicenda della foto di Jacques Chirac è stata raccontata alcuni giorni fa dal giornale Le Parisien, che in un breve articolo ha ricordato come la legge contro la pubblicità di sigarette e affini abbia avuto diverse conseguenze negli ultimi tempi. Nel mese di luglio, una foto d’epoca di Alain Delon utilizzata da Dior fu ritoccata per eliminare una sigaretta, medesima sorte toccata alla pipa di monsieur Hulot nella locandina del film Mon Oncle di Jacques Tati, mentre Warner France ha resistito alle richieste di eliminare la sigaretta nella locandina di un film dedicato alla fumatrice incallita Coco Chanel, vedendosi così ritirare buona parte dei manifesti già affissi.
La foto ritenuta sconveniente di Jacques Chirac con la sigaretta in mano mi ha fatto venire in mente
l’album fotografico online del candidato alla segreteria del PD Pierluigi Bersani. Praticamente ogni dieci foto ce n’è una in cui il nostro ha per le mani un bel sigaro, ostentato con sicurezza e sprezzo del pericolo anche
sulle spalle dei militanti e persino nelle
cucine della Festa Democratica.
Penso che il politico maggiormente affezionato ai sigari sia stato Winston Churchill. Ricordo l’impressione che mi fecero gli enormi posacenere delle Cabinet War Rooms, l’incredibile bunker sotterraneo nel cuore di Londra.
Ce n’era uno anche nel finto gabinetto nel quale era installato l’apparato di trasmissione con il quale Churchill dialogava con Roosevelt attraverso un trasduttore che cifrava le comunicazioni.
Pierbacco
L’importante è che non vada in fumo anche il Pd…
Buona giornata, ciao.
Stamattina TG5 fenomenale.
L’inviato a Onna (AQ) Guido Del Turco intervista i primi abitanti delle nuove case distribuite dalla Croce Rossa.
Ore: 6,35 del mattino..
perle:
“Ancora assonnata ?”
“Eh.. mi sono svegliata da 1/4 d’ora.. sa com è..”
e anche:
“Ci fa vedere i bambini che dormono? facciamo piano..”
Ho avuto modo disprezzare Chirac durante un lungo soggiorno a Parigi, quando ne era il Sindaco: era l’epoca dell’espulsione di parigini verso le banlieu.
Lui l’artefice, i risultati li conosciamo.
Quanto a Bersani, perdonami PIM, l’importante è che il PD si sciolga e lasci libero D’Alema e i suoi di andare con i loro inconcludenti Compagni.
Spero che proprio il vacuo orrore e la commistione farisaica cui stiamo assistendo da anni, possano portare alla nascita di una forza politica veramente laica senza croci, nè fasci, nè falci e martello.
Fini, Letta e Franceschini: perchè no?
Ciao a tutti
P.S. Ho sempre pensato che fumare il sigaro sia un enorme gesto di arroganza verso chiunque si trovi a portata di olfatto: la pestilenza è enorme anche se la confrontiamo con una comitiva di fumatori di sigarette.
… e credo fermamente che le abitudini ed i vizi personali siano un’ottimo indicatore dell’indole di un uomo …