41 Comments

  1. Giuseppe

    Beh, la colpa è anche vostra: avete continuato per moltissimo tempo a pompare Apple e scrivere panegirici nei sui confronti (cosa di cui mi sono personalmente lamentato col vostro direttore, chiedendogli se fosse pagato per fare ciò).
    Solo adesso incominciate a cospargervi il capo di cenere…
    L’ubriacatura del “Reality Distortion Field” sta incominciando lentamente a dissiparsi…

  2. @giuseppe: tu posse di un cellulare equosolidale? O assemblato in un presidio di Slow Food? Qualunque sia la marca, dubito che la genesi sia molto diversa…

    A conferma di quanto detto sulle pause cinesi, oggi in una sala riunioni di una grossissima multinazionale italiana c’erano quattro dirigenti cinesi che dormivano con la testa sulla scrivania, dopo pranzo

  3. Giuseppe

    @carlo79 & @Rob:
    io facevo riferimento alle colpe dei giornalisti che per moltissimo tempo hanno portato su di un piatto d’argento i prodotti Apple senza curarsi minimamente dei report che da molti anni a questa parte descrivevano le miserrime condizioni dei dipendenti Foxconn.
    Ritengo che le colpe di Apple siano superiori agli altri produttori per più ragioni, fra le quali:
    – Si è sempre definita una azienda “Think Different”: ai fatti si è dimostrata più uguale degli altri.
    – Con quello che fa pagare i suoi prodotti avrebbe potuto curare di più il trattamento dei “suoi” schiavi: vedi differenza di trattamento fra operai cinesi e coreani.

  4. alessandromeis

    E pensare che c’era arrivato (senza youtube) uno con il barbone circa 150 anni fa. “A prima vista una merce sembra una cosa estremamente triviale e ovvia. Dalla sua analisi risulta
    invece che è una cosa imbrogliatissima, piena di sottigliezze metafisiche e capricci teologici. ” Solo che lui l’aveva capito fino in fondo. qui no.

  5. slackboy

    e’ dura fare i fighetti equosolidali con le tasche piene di gadget fatti da schiavi sfruttati.
    che poi gli schiavi siano sfruttati relativamente meno di altri cambia poco ed una razionalizzazione consolatoria davvero da poveretti.
    e’ incredibile che la mistica di apple come azienda “progressista” sia sopravvissuta ai tempi in cui avere un mac era roba da carbonari e ci si sentiva come il buon davide in lotta col cattivo gigante goliamicrosoft.
    apple e’ un’azienda come le altre, probabilmente un po’ peggio delle altre, come le sue pratiche commerciali dimostrano.
    intendiamoci l’apple non e’ l’unica, ma come ha ricordato qualcun’altro gli altri produttori non pretendono che tu sia intrinsecamante una persona migliore. ve’ che mi spiego immediatamente tutto: un sacco di gente vuole sentirsi piu’ figa degli altri ed ecco spiegato il successo planetario di chi gli dice che e’ cosi’.

    ps
    niente da dire sui prodotti, ma niente di strano visto che costano mediamente oltre il doppio della concorrenza: una bmw e’ ben meglio di una fiat.

  6. kisho

    ma per favore… sto buonismo… “da noi certe cose sarebbero inaccettabili!”

    da qui, dalla cina le cose non suonano cosi’. la cina e’ un paese in via di sviluppo e le condizioni che foxconn offre ai dipendenti sono 1000 volte meglio della societa’ metalmeccanica in cui mio padre lavorare a TREDICI anni. in cui mio padre ha avuto un grave incidente dove gli sono state recise le dita che si e’ dovuto raccogliere da solo per farsi poi accompagnare all’ospedale da un collega in quanto senza contratto. ( per chi se lo chiedesse l’operazione fu un successo e tutte le dita sono apposto e funzionanti!).

    abbiate rispetto e date a questa nazione lo stesso tempo che abbiamo avuto noi di sviluppare una morale sociale.

    da quando sono qui ho incominciato a odiare la spocchia in salsa occidentale…

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