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Pollini

Pollini

Nato nel 1942, Maurizio Pollini inizia giovanissimo a suonare il pianoforte, a studiarne tecnica e dinamica. A 14 anni conosce già perfettamente a memoria il complicato, e contestato, Wozzeck di Alban Berg. Chopin si rivela presto l’approdo naturale per le incredibili capacità espressive di Pollini.
Nel 1960, a soli 18 anni, sbalordisce conquistando il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Frédéric Chopin di Varsavia. L’amore per il compositore polacco non l’avrebbe più abbandonato, contribuendo a renderlo uno dei pianisti più conosciuto al mondo. Un vanto, spesso trascurato, per noi tutti.

Nell’interpretazione dei Notturni, Pollini esprime pienamente le proprie capacità tecniche e interpretative. Abbandonato l’approccio critico degli anni Ottanta, fa una serie di concerti memorabili in tutto il mondo, conferendo alle partiture di Chopin una nuova forza espressiva, talvolta intimistica, in un perfetto mix di ricerca e sentimento.

I Nocturnes di Chopin eseguiti da Pollini, recentemente ripubblicati dalla Deutsche Grammophon, sono meravigliosi. Nei passaggi più difficili è possibile sentire il respiro stesso del pianista. In altri ancora, come nel Notturno op. 15, si può sentire distintamente la voce del maestro che accompagna alcune battute della partitura.

Sul sito della Deutsche Grammophon è possibile ascoltare una breve anteprima dei Notturni. Il CD si intitola Maurizio Pollini plays Chopin Nocturnes ed è disponibile, online e nei negozi di musica, in un cofanetto con due dischi.