Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
[Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry]
Parole sante! e belle…
Il mare, la barca, sono e saranno sempre le metafore migliori delle nostre esistenze. Il viaggio, la conoscenza, il confronto con se stessi ancor prima che con il nuovo che viene. Si lo so, rasento la banalità, macheddevofà! Sciao, duccio
Pierbacco
La potenza evocativa della barca che solca le acque è sempre fortissima. Dalla navigazione notturna del sole presso gli egizi, all’arca di Noè, ai viaggi di Ulisse, al naufragio del Titanic. Fino alle navicelle spaziali.
Nostalgia di mare e di infinito, ma anche spinta al conoscere e al sopravvivere.
Pierbacco
Amaracchia
Non è un altro post sull’isola dei famosi e la loro zattera, vero? 😉
duccio
Parole sante! e belle…
Il mare, la barca, sono e saranno sempre le metafore migliori delle nostre esistenze. Il viaggio, la conoscenza, il confronto con se stessi ancor prima che con il nuovo che viene. Si lo so, rasento la banalità, macheddevofà! Sciao, duccio
Pierbacco
La potenza evocativa della barca che solca le acque è sempre fortissima. Dalla navigazione notturna del sole presso gli egizi, all’arca di Noè, ai viaggi di Ulisse, al naufragio del Titanic. Fino alle navicelle spaziali.
Nostalgia di mare e di infinito, ma anche spinta al conoscere e al sopravvivere.
Pierbacco
Finazio
Ok, ma un minimo di know-how non guasterebbe…