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I rifiuti dell’informazione

Alcuni giorni fa, mi chiedevo (e vi chiedevo) se l’emergenza rifiuti a Napoli fosse effettivamente finita come aveva dichiarato il Cavaliere, o se invece parti dell’area metropolitana del capoluogo campano fossero ancora invasi dall’immondizia. Una domanda più che lecita, vista e considerata l’attenzione mediatica per la dichiarazione, che non si è però mai tradotta in una seria verifica sul luogo da parte dei giornalisti sullo stato della munnezza a Napoli. A buona parte dell’informazione, infatti, le dichiarazioni della Protezione Civile e del Governo sembrano essere state sufficienti, appurare di persona avrebbe richiesto tempo e fatica…

Negli ultimi giorni il tema è stato molto discusso nella Rete che, ancora una volta, ha dimostrato di poter colmare con puntualità e sufficiente precisione le lacune lasciate dal nostro sistema informativo simile a una fetta di groviera. La risposta alla domanda che in molti si erano posti era probabilmente sotto i nostri occhi già da un pezzo: l’emergenza rifiuti a Napoli non è finita.
A dimostrarlo, alcuni video molti eloquenti caricati nei siti di condivisione online. La testimonianza più significativa giunge dalla Terra dei Fuochi, che ha proposto un filmato realizzato nei medesimi giorni in cui Silvio Berlusconi ha proclamato solennemente, e con orgoglio, la fine dell’emergenza rifiuti. Anche SkyOne propone un video in cui si dimostra che molte aree metropolitane di Napoli sono ancora invase da cumuli di immondizia; mentre Visti da Lontano cita un articolo del giornale britannico The Independent ove si ricorda come il Governo abbia semplicemente spostato i rifiuti in aree maggiormente periferiche della città. Infine, anche il sito SpazzaMAP, aggiornato in tempo reale con le segnalazioni dei cittadini, dimostra come le dichiarazioni del Cavaliere fossero per lo più semplice aria fritta.

L’intera vicenda non è solamente una sconfitta per i cittadini di Napoli, che continuano a subire il disagio di vivere tra i rifiuti, ma anche per i principali canali di informazione del Paese. La vera notizia, infatti, non era la sparizione dell’immondizia – non ancora avvenuta del tutto – ma la diffusione di false dichiarazioni da parte del Governo che, oggettivamente, ha spudoratamente mentito ai propri cittadini. Il compito dell’informazione è anche quello di vigilare su chi ci governa e prende decisioni che interessano l’intera collettività.
Una eccessiva omologazione dell’informazione nuoce in prima istanza a coloro che cercano di fare il loro dovere informandoci, ma che vengono travolti dal flusso principale di notizie che sempre più difficilmente ammette voci fuori dal coro. Le banane non sono viola, ma se in molti iniziano a raccontarcelo prima o poi qualcuno finisce per crederci.