obama
Come fly with me
Sì lo so, inizio a essere monotematico, ma questa fotografia di Pete Souza, il fotografo ufficiale della Casa Bianca, è strabiliante.
Lo scatto è stato realizzato al Miami International Airport (Florida) lo scorso 11 ottobre. L’omino a destra che sale di corsa le scale è Barack Obama, mentre il bestione di latta a sinistra è l’Air Force One.
Domani, Pete Souza parteciperà a una videochat in diretta sul sito della Casa Bianca per raccontare il suo lavoro a stretto contatto con il presidente e per festeggiare un anno della rubrica Photo of the Day su WhiteHouse.gov.
Aspetto in macchina
Pete Souza, il fotografo ufficiale della Casa Bianca, non se la cava male.
Biden il paninaro
Sì, quello nella foto qui sopra è Joe Biden intento a distribuire hot dog ai soldati che hanno fatto ritorno dalla guerra in Iraq, ufficialmente finita nel mese di agosto. Il vicepresidente degli Stati Uniti ha offerto i panini durante una puntata della trasmissione TV The Colbert Report nei primi giorni di settembre, quando il ricordo delle sue avventure acquatiche era ormai lontano.
Le altre prodezze di Biden le trovate sul blog di Francesco, che ha ormai una rubrica fissa sull’arzillo secondo di Barack Obama.
E ci dispiace per gli altri
A un paio di settimane dai festeggiamenti per il 4 luglio, giorno dell’indipendenza americana, salta fuori uno scatto di Pete Souza perfetto per far sdilinquire un’intera nazione. Le silhouette nella foto del fotografo ufficiale del presidente USA sono quelle di Michelle e Barack Obama, intenti a osservare i fuochi d’artificio sul National Mall dal tetto della Casa Bianca.
Come loro due solo Minni e Topolino…
Biden l’acquatico
Causa congiunzioni astrali sfavorevoli (dicesi molto altro da fare), arrivo in ritardo di due settimane circa sul party da spiaggia organizzato da Joe Biden, il tizio che nel tempo libero fa il vicepresidente degli Stati Uniti. All’evento hanno partecipato alcuni membri dello staff dell’amministrazione Obama e diversi giornalisti, compreso Wolf Blitzer della CNN, con prole al seguito.
In pratica è come se Schifani avesse organizzato una festa a base di gavettoni e pistole ad acqua nel cortile di palazzo Madama invitando Bruno Vespa. Vedete? Declinata all’italiana suona già malissimo.
Cercando online mi sono imbattuto nel biglietto di invito della festa fatto chiaramente con Publisher 0.1 e una sapida clip-art ripetuta all’infinito per realizzare una pregevole cornicetta a base di infradito.
Della festa acquatica organizzata da Biden si trovano poche fotografie, ma in compenso c’è un bel video realizzato con il cellulare da Ed Henry, corrispondente dalla Casa Bianca per la CNN. Nel filmato il vicepresidente degli Stati Uniti sfreccia giù da uno scivolo fradicio d’acqua e felice come un bimbo ai giardinetti. La badante non avrà gradito.
Quatto quatto
La foto risale allo scorso 29 gennaio ed è stata realizzata dall’onnipresente Pete Souza. Il tizio davanti intento a imitare una mossa di difesa tipica del football made in USA è Ray LaHood, Segretario dei Trasporti, mentre il tizio alle sue spalle non richiede molte presentazioni.
L’immagine è stata scattata a pochi istanti dall’inizio dell’incontro del presidente Obama con i principali leader del Partito Repubblicano. Un match formidabile, che ha visto Barack Obama stravincere nella sessione Questions & Answers anche senza il volenteroso scudo umano LaHood.
Contrasti
Non so voi, ma farei volentieri cambio.
Impara l’arte e mettila alla Casa Bianca
A nove mesi circa dall’insediamento, per Barack e Michelle Obama è arrivato il momento di completare l’arredamento della Casa Bianca con qualche decorazione con oggetti d’arte provenienti dalle collezioni dei musei di Washington, DC.
Michelle Obama ha scelto le opere per gli appartamenti e gli uffici presidenziali dopo aver consultato i cataloghi dello Smithsonian American Art Museum, della National Gallery of Art e dell’Hirshhorn Museum and Sculputure Garden. La scelta è ricaduta principalmente su un’ampia serie di opere d’arte moderna e contemporanea anche molto differenti tra loro.
Nel corso dei prossimi giorni la Casa Bianca si arricchirà dei dipinti astratti di Josef Albers, degli scenari americani di George Catlin e dei quadri di impronta espressionista di Alma Thomas. Non mancano poi opere di Mark Rothko, di Jasper Johns, di Degas e di Giorgio Morandi. Oltre 40 opere d’arte, tra dipinti e sculture, che resteranno comunque a disposizione della collettività nel caso di mostre o particolari eventi.
La conferma è stata data direttamente da Harry Cooper, curatore della sezione Arte moderna e contemporanea alla National Gallery of Art: «Abbiamo una regola: non impresteremo nulla di ciò che è solitamente esposto al pubblico». Il presidente si è accontentato delle opere in magazzino.