Aldo Grasso è un buon conoscitore della televisione e un valido critico della stessa, ma talvolta s’incarta.
Nella rubrica Titoli di coda del numero della scorsa settimana di Sette, Grasso si è occupato a modo suo del papocchio NBC che ha portato Conan O’Brien ad abbandonare la celebre emittente televisiva con un accordo milionario. Per spiegare in poche parole la querelle oltreoceano, il critico ha fatto un po’ di confusione e ha paragonato la decisione della NBC di spostare Jay Leno nella seconda parte della prima serata a un ipotetico caso italiano: «Fate conto: Bruno Vespa viene anticipato in seconda serata (quando vanno in onda programmi forti) e il suo posto preso da un altro, semisconosciuto».
Curioso. Conan O’Brien, il tizio semisconosciuto cui fa riferimento Grasso, ha condotto per oltre 16 anni uno show televisivo di successo sulla NBC, ha ottenuto svariate nomination per i premi più disparati, ha conquistato due Ammy Award e la cancellazione del suo spettacolo televisivo ha scatenato una sollevazione popolare da costa a costa.
Insomma, lo showman è famoso almeno quanto la libreria Billy e forse questo spiega tutto…
«Signore e signori, abbiamo esattamente un’ora per rubare ogni singolo oggetto presente in questo studio». Conan O’Brien ha iniziato così il suo ultimo monologo di apertura del Tonight Show, storico programma della NBC nelle mani del comico/conduttore per sette mesi circa e da poco riaffidato dall’emittente al precedente hostJay Leno a causa degli ascolti un po’ fiacchi. Una decisione che ha scatenato le ire dei fan e che ha dato vita a un inedito confronto mediatico tra O’Brien, Leno e i vertici della NBC.
Dopo 17 anni di Tonight Show Leno aveva deciso di lasciare la conduzione del programma a O’Brien per condurne uno nuovo, offertogli dalla NBC, destinato ad andare in onda nella seconda parte della prima serata alle 22. Un cambiamento epocale per i palinsesti dell’emittente televisiva, che ha però faticato ad affermarsi a causa dell’agguerrita concorrenza in quell’orario degli altri network. In pochi mesi il Jay Leno Show e il Tonight Show with Conan O’Brien hanno dato il via a una preoccupante emorragia di ascolti, tale da indurre la NBC a rivedere i propri piani proponendo uno slittamento del palinsesto di circa 30 minuti nella serata. Lo show di O’Brien sarebbe così iniziato dopo la mezzanotte, una condizione rifiutata categoricamente da Conan O’Brien e dai fan del programma.
Il muro contro muro è durato alcuni giorni, offrendo ottimi spunti agli altri conduttori degli show serali statunitensi come dimostra il video qui sopra. Nonostante la sollevazione popolare in favore di O’Brien, Leno ha avuto la meglio ottenendo di andare in onda più tardi con una versione accorciata del Jay Leno Show. La rottura del contratto ha così consentito a O’Brien di strappare un accordo da 45 milioni di dollari per lasciare la NBC: 33 milioni di dollari andranno al conduttore, mentre 12 milioni di dollari saranno utilizzati come buonuscita per i 200 impiegati del programma. L’accordo prevede, inoltre, che per i prossimi sette mesi O’Brien non inizi la conduzione di un nuovo show su un’altra emittente.
Con lo sguardo fisso nella telecamera e la voce velata dalla commozione, O’Brien ha concluso così la sua ventennale esperienza alla NBC:
Ogni comico sogna di condurre il Tonight Show e, per sette mesi, io l’ho potuto fare. L’ho fatto a modo mio, con le persone cui voglio bene, e non mi pento di nulla. Ho avuto più fortuna di chiunque altro io conosca e se il nostro prossimo lavoro sarà fare uno show in un parcheggio dove vivono i senzatetto, troveremo il modo di renderlo divertente. […] Nessuno nella propria vita ottiene ciò che aveva pensato di ottenere. Ma se lavori sodo e sei gentile, potranno accadere cose magnifiche.
E con il suo lavorar sodo e la gentilezza, O’Brien potrebbe presto sbarcare sulla Fox…
Nella rubrica Titoli di coda del numero della scorsa settimana di Sette, Grasso si è occupato a modo suo del papocchio NBC che ha portato Conan O’Brien ad abbandonare la celebre emittente televisiva con un accordo milionario. Per spiegare in poche parole la querelle oltreoceano, il critico ha fatto un po’ di confusione e ha paragonato la decisione della NBC di spostare Jay Leno nella seconda parte della prima serata a un ipotetico caso italiano: «Fate conto: Bruno Vespa viene anticipato in seconda serata (quando vanno in onda programmi forti) e il suo posto preso da un altro, semisconosciuto».