Un gruppo di giornalisti scientifici, blogger ed esperti ha avuto la bella idea di mettere insieme sei domande sulla scienza, che sono state pubblicate dalla rivista Le Scienze, indirizzate ai cinque candidati alle primarie del centrosinistra. Domande interessanti e complesse, con temi che spaziano dai progetti per rilanciare la ricerca in Italia agli OGM passando per il fine vita, cui non deve essere stato facile rispondere. Nonostante la difficoltà, tutti i cinque candidati hanno inviato le loro risposte alla rivista, che le ha pubblicate nella serata di ieri sul suo sito.
Leggendo, mi sono reso conto che le risposte di Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Nichi Vendola e soprattutto di Bruno Tabacci sono molto discorsive e tirano in ballo un sacco di dati e informazioni superflue (spesso trascurandone altre), che non consentono di farsi una rapida idea di quali siano i loro progetti legati alla scienza per l’Italia. Ho provato ad asciugare e ridurre ai minimi termini le loro risposte, più che altro per mettere ordine tra le loro idee e le mie. Le trovate qui sotto, nello stesso ordine in cui sono pubblicate su Le Scienze, dove potete andare se vi interessa leggere le risposte per intero. Al fondo ho aggiunto anche un voto per ogni risposta, personale, trascurabile, per ricordami che cosa ho pensato alla lettura di ciascuna.
1. Quali politiche intende perseguire per il rilancio della ricerca in Italia, sia di base sia applicata, e quali provvedimenti concreti intende promuovere a favore dei ricercatori più giovani?
Bersani – Rilanciare rapporto tra imprese e ricerca per nuovi investimenti; la ricerca come chiave per ottenere produzione di alto livello; dare più spazi a ricercatori e università, ma non dice come. Voto: 7.
Puppato – Liberare ricerca da baronie e precarizzazione, stretto rapporto con le imprese, ma non dice come; rivedere il sistema dei brevetti in Europa e renderlo meno costoso. Voto: 6.
Renzi – Nuovo sistema di valutazione delle università, per premiare le migliori, con rilevazioni terze autorevoli; incentivi fiscali per i contributi alla ricerca; fondo nazionale che funzioni come i venture capital per investire nei progetti migliori. Voto: 7,5.
Tabacci – Risposta lunghissima e su tre linee: quantificazione delle risorse da dedicare, logiche di attribuzione e regole per il loro impiego; è lunga davvero, irriassumibile. Voto: 7.
Vendola – Portare i fondi per la ricerca verso la media europea del 2 per cento rispetto al PIL, ma non dice come; piano straordinario di assunzione dei ricercatori precari; più trasparenza nelle università; favorire la creazione di imprese innovative, ma non dice come. Voto: 5.
2. Quali misure adotterà per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal punto di vista sismico e idrogeologico?
Bersani – Prevenzione; valutazioni del rischio affidate a commissioni indipendenti; riunificare competenze frammentate; basta condoni; piano di investimenti per sicurezza nelle scuole, per attuare interventi in aree a rischio e per incentivare fiscalmente le nuove soluzioni per la sicurezza, ma non dice con quali risorse. Voto: 7.
Puppato – Piano da 40 miliardi di euro per la messa in sicurezza del territorio, ma non dice da dove prendere le risorse; basta con la cultura delle emergenze. Voto: 4.
Renzi – Nel breve periodo nuovo servizio meteo-climatico nazionale e leggi per privilegiare la riqualificazione del già costruito, senza consumo di nuovo suolo; nel medio termine un piano per la manutenzione territoriale, coinvolgendo di più gli amministratori locali, ma non dice con quali risorse. Voto: 7.
Tabacci – Ridurre la frammentazione di competenze; coinvolgere soggetti con veste privata e funzioni pubbliche; puntare sui parchi naturali; le risorse si trovano con sgravi fiscali per le ristrutturazioni, fondi UE. Voto: 6,5.
Vendola – Piano straordinario di messa in sicurezza, manutenzione e tutela del territorio, ma non dice come e con quali risorse. Voto: 4.
3. Qual è la sua posizione sul cambiamento climatico e quali politiche energetiche si propone di mettere in campo?
Bersani – Potenziare il protocollo di Kyoto; nuovi incentivi per fonti rinnovabili; valorizzare la ricerca in molteplici campi energetici. Voto: 6.
Puppato – Rispettare il protocollo di Kyoto; taglio agli incentivi per i combustibili fossili. Voto: 5.
Renzi – Piano nazionale per l’adattamento per affrontare i cambiamenti già in atto e che sono inevitabili, con risorse anche da fondi UE; revisione patto di stabilità per gli investimenti su risparmio ed efficienza energetica e tutela del territorio; incentivi per rinnovabili da migliorare e da legare al medio-lungo periodo. Voto: 7,5.
Tabacci – Promuovere l’efficienza energetica; maggiore coinvolgimento dell’Italia nei progetti di ricerca sui modelli climatici, sui piani di mitigazione e di prevenzione; ridiscutere risorse fornite in sede UE; diversificazione delle fonti energetiche. Voto: 6,5.
Vendola – Pensare a futuro esclusivamente rinnovabile; liberalizzare lo scambio di energia rinnovabile tra produttori e consumatori; liberarsi “dal giogo delle bollette”; eolico in mare e geotermia a ciclo binario, ma non dice con quali risorse. Voto: 5,5.
4. Quali politiche intende adottare in materia di fecondazione assistita e testamento biologico? In particolare, qual è la sua posizione sulla legge 40?
Bersani – Distinguere tra la libertà di ricerca e i rischi reali dovuti ai risultati; no a eutanasia con ruolo attivo del medico; correggere legge 40, ideologica e odiosamente classista, ma non dice come; impegno a trovare linee guida di buona pratica per fecondazione assistita. Voto: 4,5.
Puppato – Rivedere legge 40, specie nella parte su fecondazione eterologa; registri per esprimere le proprie volontà sul fine vita. Voto: 8.
Renzi – Rivedere legge 40 e sue incoerenze; istituire un’autorità su modello anglosassone, libera di valutare i casi particolari; ognuno deve poter indicare fino a che punto intende essere sottoposto a terapie, nutrizione e idratazione artificiali. Voto: 9.
Tabacci – Riconoscere diritto degli embrioni; coordinazione nella UE sul tema della fecondazione; no al suicidio assistito; possibilità di respingere l’accanimento terapeutico, in cui non devono essere comprese idratazione e nutrizione artificiali. Voto: 3.
Vendola – Cancellare la legge 40 e farne una nuova; legge sul testamento biologico nel rispetto della libertà di scelta per il fine vita. Voto: 8.
5. Quali politiche intende adottare per la sperimentazione pubblica in pieno campo di OGM e per l’etichettatura anche di latte, carni e formaggi derivati da animali nutriti con mangimi OGM?
Bersani – Distinguere libertà di ricerca dall’impiego dei risultati; rilanciare la ricerca sugli OGM per non perdere il passo con gli altri paesi; imporre etichette anche per formaggi generici, che possono essere fatti con latte prodotto da mucche alimentate a OGM; più trasparenza sul tema senza preclusioni. Voto: 8,5.
Puppato – Italia deve restare OGM free; troppi rischi per contaminazione se si fa ricerca sugli OGM in Italia; etichette più chiare e complete. Voto: 2.
Renzi – Il futuro dell’agricoltura italiana non può essere legato agli OGM; settore agroalimentare in crescita grazie ai tanti prodotti di qualità made in Italy; sì a ricerca su OGM, ma principio di precauzione e c’è rischio contaminazione dei campi; trasparenza etichette. Voto: 5.
Tabacci – Prodotti italiani verso la qualità, non servono quindi gli OGM; spetta ai centri di ricerca e agli organismi di tutela fissare i criteri per sperimentazioni in sicurezza; etichette più complete. Voto: 5.
Vendola – Puntare alla qualità, gli OGM non servono alla nostra agricoltura; sperimentazione solo in laboratorio per non avere contaminazione; trasparenza sulle etichette. Voto: 4.
6. Qual è la sua posizione in merito alle medicine alternative, in particolare per quel che riguarda il rimborso di queste terapie da parte del SSN?
Bersani – Distinguere tra i diversi tipi di “medicina alternativa”, che devono comunque soddisfare criteri sperimentali condivisi; non ha senso rimborso indistinto con SSN; la politica si deve basare sulle prove della scienza per decidere; vedere anche come fanno all’estero, fermo restando il metodo scientifico. Voto: 9.
Puppato – L’omeopatia ha dimostrato di essere utile; assimilare i farmaci omeopatici a quelli tradizionali è un dovere; basta preclusioni sull’omeopatia; farmaci omeopatici prescrivibili attraverso SSN. Voto: non classificato.
Renzi – Non ci sono i termini per prevedere rimborso da parte del SSN; distinguere tra discipline bionaturali del benessere e settore medico-sanitario; normare l’esercizio delle discipline stabilendo standard minimi. Voto: 8,5.
Tabacci – Nessuna deroga al metodo scientifico; tenere al centro enti di verifica e certificazione dei farmaci; nel SSN solo se fossero inserite nella farmacopea. Voto: 7,5.
Vendola – Percorso di verifica scientifica per “medicina alternativa” pari a quello per la medicina tradizionale; incoraggiare innovazione nel settore, ma per trovare chiare evidenze scientifiche; meglio inserire altre cose nel SSN, prima. Voto: 7,5.
Martino Benzi
Bersani, però, commette un grave errore nella domanda 5.
Si dimentica che il parmigiano reggiano, oggi, non esisterebbe senza le importazioni di soia e mais transgenici.
Da parte di chi è stato presidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna, più che un errore, mi sembra una “pia fraus” per non turbare il suo elettorato di riferimento.
giaimeddu
Aldilà dei voti che, sebbene specifichi essere ininfluenti ai fini della comprensione, influenzano il giudizio (non è necessariamente un male, basta essere chiari!), volevo commentare solo una cosa: perché per la medicina si invoca il metodo scientifico e per OGM, legge 40, cambiamento climatico no? Misteri della politica…
Z
@giaimeddu
“I fatti? Cosa te ne fai dei fatti? Puoi dimostrare qualunque cosa coi fatti”
Homer Simpson
Macondo
“Vendola non dice come”. Invece il ” La copertura finanziaria può derivare dalla razionalizzazione delle agevolazioni esistenti” di Renzi é dire come?
dtm
Non capisco alcuni giudizi su Puppato. Ad esempio, la risposta 2 è più ampia di come è stata sintetizzata: quantifica la spesa, dice che si dovrà attingere ai fondi europei sia per i dissesti idrogeologici che per il problema dei terremoti (e specifica quali fondi, oltre al fatto che i fondi, come è noto, non sono adeguatamente sfruttati dall’Italia), si dice contraria alla cementificazione dissennata ed è contraria ai condoni, dice che è l’unica Grande Opera necessaria (lasciando intendere che se fosse necessario rinuncerebbe, chessò, al ponte sullo stretto). Mi sembra una risposta seria e competente.
Sugli OGM non ho capito se a far crollare il voto di tutti sia la considerazione dell’inutilità rispetto al made in Italy o lo scetticismo sulla fattibilità tecnica della ricerca.
mario
ho avuto anche io la sensazione come dtmm che i riassunti e i sucessivi voti siano un po’ di parte.
i programmmi di vendola e puppato sono più migliori di quenato rappresentanto qui
Gabriele
Bella sintesi, anche se i qui i li’ sono diversi da quelli che avrei dati io. Soprattutto su Renzi e il made in Italy e la precauzione, secondo me ha posto un’ottimo punto. Comunque una sintesi che mi e’ stata utile, soprattutto dopo aver provato a finire le illegilibili risposte di Tabacci.
Certo che la competenza di molte risposte fa venire in mente che molte siano stati scritti da consulenti e non da loro. D’altra il lavoro di primo ministro e’ anche quello di circondarsi di persone competenti…
giaimeddu
@z: LOL!
Macondo
Il copia & incolla da wikipedia dellO staff di Renzi x l’ultima domanda, peró, non si puó vedere…
Quando andavo a scuola, chi veniva beccato a copiare prendeva 4, non 8 e 1/2
simone
spudoratamente di parte!
Ragazzi perdete colpi.
michelangelo
Condivido l’analisi, che trovo ben fatta. Ieri sera mi ero sciroppato tutte le risposte dei 4 che mi mancavano (la Puppato, ahime’ l’avevo già letta), ed ero giunto più o meno alle stesse conclusioni, ma con voti decisamente piu’ bassi. Chiaramente queste cose non le hanno scritte loro (con l’eccezione, aihme’, della Puppato), loro le hanno solo supervisionate (tipo Vendola che aggiunge un punto all’ultima risposta). Ciononostante, secondo me, consentono di farsi un’idea di chi ci troviamo davanti. Basandomi su quest’idea sono quasi certo di non voler sprecare 2 euro e del tempo prezioso (posso dedicarlo meglio con mia figlia) per votare questi signori. La mia candidata preferita, Laura Puppato, poi, si e’ rivelata del tutto impresentabile per svolgere il ruolo di candidato premier del centro-sinistra. Lei e’ quello che e’ sempre stata: un sindaco di un comune di provincia. Penso che non ci sia niente di male e che possa migliorare, ma non ora, nel futuro. Gli altri non mi convincono per nulla, soprattutto Vendola, ma ci pensero’.
oliviero
Concordo su quasi tutti i voti di Puppato e Vendola, nonchè sul 3 a Tabacci per bioetica, mentre mi sfuggono completamente alcune valutazioni, sulle 5 e 6 avrei dato il massimo a Tabacci…
Luciano
Ecco il mio punto di vista: http://ilpianetadellescimmie.wordpress.com/2012/11/22/le-6-risposte-primarie-per-la-scienza/
giop
idea buona, a metà. i voti proprio no.
Sono talmente d’accordo con Puppato per OMG e medicine alternative.
Medicine alternative
Molti non sanno di cosa parlano. Il metodo scientifico e la medicina occidentale non hanno legami fra loro. Le medicine vengono accettate come tali se il loro successo è >= 51%, il che equivale a dire, per il metodo scientifico, che prendere un’aspirina sperando di guarire è pressoché identico a non farlo.
In Francia si decide come curarsi (omeopatico o no) da una infinità di anni. L’osteopatia cura (tranne che in Italia!). Gli “scienziati” qui sono molto attaccati al soldo alla mafia del Farmaco e poco alla scienza. Paraocchi di comodità di Casta.
OMG:
Ideologia pura l’idea di distinguere fra ricerca e risultati, Fermi conferma.
Claudio
@giop: Omeopatia = acqua. Il principio attivo contenuto all’inizio del processo di creazione del farmaco omeopatico, dopo la fase di “dinamizzazione”, risulta talmente diluito che in una confezione di farmaco non è presente neanche una molecola. Per spiegare come mai il farmaco funzioni lo stesso anche se non contiene più principio attivo si sono inventati la “memoria dell’acqua”. L’acqua non solo ricorda le sostanze che conteneva qualche ora prima, ma, bontà sua, ricorda solo quelle che fanno bene, mentre le altre impurità, potenzialmente dannose, vengono dimenticate…. Miracoli della scienza, è proprio il caso di dirlo!
Non c’è neanche bisogno di ricorrere a test farmacologici per l’omeopatia: è proprio una (non) teoria che non sta in piedi sotto tutti i punti di vista: è antiscientifica fin dalla sua origine, altro che “successo >= 51%”….
Rimborsare col SSN i farmaci omeopatici? Un collirio omeopatico costa 10 euro ed è fatto di acqua e basta, tanto vale pulirsi gli occhi con l’acqua del rubinetto, come si fa tutte le mattine appena svegliati…
Claudio
@giop: OGM: gli OGM sono brutti e cattivi perché prodotti dalle multinazionali brutte e cattive; un veto puramente ideologico impedisce di fare ricerca pubblica sugli OGM; ergo, gli OGM rimarrano nelle mani delle multinazionali brutte e cattive e continueranno ad essere brutti e cattivi e quindi non si potrà fare ricerca pubblica perché sono brutti e cattivi e quindi solo le multinazionali… etc etc
Letizia
a chi non è capitato a scuola un prof. con buona capacità di sintesi e smaccatamente incapace di velare le proprie prefenze?! ma qui siamo in un blog, anche se mi aspettavo qualcosa di più. Voto 5
emanuele menietti
tabaccione.
Anna
Scusate, faccio una domanda da ignorante: perché fa scandalo riferirsi a Wikipedia (fra l’altro, non è un copia incolla tout court anche se il riferimento è chiaro), che di fatto – fra l’altro – spesso è fonte secondaria che riporta testi? C’è un errore nella citazione da Wikipedia? Se si’, avete ragione voi. Se no, non capisco la polemica.
Io stessa ho partecipato alla scrittura di voci dell’enciclopedia.
Errore è non verificare che siano corrette, non citarle. C’è un errore nel passaggio riportato? Grazie.
Roberto
Idea buona (sia aver fatto le domande che averne dato conto, almeno qui) ma ad accountability… siamo scarsi in quasi tutte le risposte. Che è poi il cronico problema della politica italiana: slogan, accenni, affabulazioni e “pelosità elettorali” varie, tutto legittimo ovviamente, ma poco utile ora e specialmente dopo, quando si dovranno fare le cose e renderne conto.
Tre “buchi” importanti – IMHO :
– politica energetica e di gestione dei rifiuti;
– rapporto società (compresa la Giustizia) e scienza: è giusto imporre le cure farlocche per “pietas” o vedere morti e “omicidi di massa” dove non esistono per poter confermare le proprio visioni e modelli di società?
Comunque grazie del servizio
cassandra
forse menietti doveva iniziare il post con le cosuete dichiarazioni per il conflitto di interessi: per chi intendeva votare prima di leggere gli interventi dei candidati sulle domande poste da Lle scienze? Ha cambiato la sua opinione dopo?
Alessandro
che per caso sei Pro Renzi?!
goddam city
Ohhh … meraviglia! ..an’ vedi l’ asinistra che è andata a squola! 😀