Vergogna metropolitana

Dopo decenni di inconcludenti discussioni, da alcuni anni Torino si è dotata della sua prima linea del métro, la più moderna d’Italia. Un risultato quasi insperato, giunto anche grazie alla fenomenale molla delle Olimpiadi invernali del 2006. Oggi salgo sul bellissimo, velocissimo e modernissimo métro della mia città e noto affianco a me una coppietta … [Read more…]

Quel viso non mi è nuovo

Sarà la mancanza di riflessi, sarà la miopia, sarà che sono sempre immerso in migliaia di pensieri contemporaneamente, ma difficilmente riconosco qualcuno a me noto quando passeggio per strada. In genere tiro dritto per poi associare l’identità della persona pochi secondo dopo averla sorpassata, aggiudicandomi una bella figura da cafone. Talvolta cerco di recuperare in … [Read more…]

Guido Amoretti, generale

"Cari amici, ci troviamo nelle terre che un tempo fecero da scenario…" avveniva spesso al suono di queste parole il mio risveglio dopo essere caduto nelle braccia di Morfeo, cullato dal lento incedere del pullman, la domenica di prima mattina. La voce era quella sicura e marziale del generale Guido Amoretti, che guidava gli "Amici … [Read more…]

Dentistland

La detartrasi fu inventata da Tomás de Torquemada intorno al 1450, almeno credo. Sicuramente va molto di moda a Guantanamo. Adagiato sulla poltroncina motorizzata del dentista, una sedia talmente mobile da essere probabilmente la vincitrice indoor di kamasutra del 2005, pensavo a quanto sarebbe stato meno fastidioso ricevere due o tre tratti di corda da … [Read more…]

Boom!

Stamane noto una valigia abbandonata davanti al balcone di casa mia e subito mi torna in mente il falso allarme bomba di qualche anno fa. Era una sera dell’estate del 2002, se non ricordo male, e qualcuno aveva lasciato una ventiquattrore accanto al portone dello stabile in cui abito. Evidentemente allarmato dalla presenza dell’oggetto abbandonato … [Read more…]

Ah! nagrafe

Manco fossi un Degas, oggi sono andato all’anagrafe per una autentica. Gli uffici dell’anagrafe centrale di Torino si trovano nei locali dell’ex manicomio della città, il che naturalmente spiega molte cose. Un’intera ala del palazzo è piena zeppa di sportelli abitati da apatici bradipi dediti a un’unica grande attività: attendere con placida calma la fine … [Read more…]

Mea culpa

Per mia colpa, mia grandissima colpa, la conversazione su CattivaMaestra langue da diversi giorni. Periodo pieno ed è dura seguirvi tutti. Come scrivevo tempo addietro, le ore nella giornata sono pur sempre 24 e allo scorrere dei minuti non si scampa. Stay tuned.

Some facts about la Fiera Internazionale del Libro

Come da annuale tradizione, consumata già in tempi non sospetti quando l’evento si chiamava ancora aristocraticamente “Salone” e si svolgeva a Torino Esposizioni, ho triturato i miei menischi per alcune ore tra i padiglioni della Fiera Internazionale del Libro (da ora FdL per pigrizia). Ecco le considerazioni più (meno) salienti di quest’anno… Grazie agli anni … [Read more…]